Sinossi
‘L’amore non è corpo, non è persona, né oggetto o cosa. L’amore è un’idea e le idee non muoiono mai. Resistono, esistono per sempre.’
Bloccato sul letto di morte dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica, Mario, attende il ritorno di Margherita, nella speranza di un ultimo sguardo, di un perdono, di parole che attendono da troppi anni di essere dette. Reduce da un tempo in cui era stato un uomo vigoroso e attivo, Mario si rifiuta di prendere coscienza di una realtà che lo deruba ogni giorno di un pezzo di vita e preferisce rifugiarsi nel consolante abbraccio dei ricordi. La sua particolare condizione diventa così la scusa perfetta per la messa in scena di un’ampia saga familiare, in cui compaiono numerosi personaggi che si avvicendano di generazione in generazione, a volte perfino con gli stessi nomi, in una cascata vertiginosa di relazioni e intrecci che percorrono il corso della storia mondiale
Nell’involucro immobile del suo corpo, si sfidano le luci e le ombre di genitori e fratelli, e poi le violenze, le avventure e gli amori di un secolo trascorso fra Italia e Francia, un intero mondo interiore che sta per collidere e rischia di andare perduto per sempre. Ma proprio nell’attesa di quell’ultimo incontro, e delle risposte che forse porterà, si fa infine strada la possibilità di un modo radicalmente diverso di comunicare, attraverso la percezione extrasensoriale di ciò che un altro individuo pensa o sente. In un oceano di impotenza, la telepatia appare come ultima possibilità per raccontare la propria esistenza.