Sinossi
Una selezione di racconti tradizionali, illustrati con cura dagli studenti della Scuola media Galmozzi di Crema, che vuole essere rappresentativa di antiche narrazioni orali, viaggi dell’eroe concepiti al tepore delle stalle da gente semplice ma unita, stretta attorno al fuoco della parola.
La furbizia della piccola Cagnolina che imbroglia il Lupo affamato; Tredicino, un novello e scaltro Pollicino; Treccia d’oro come una ruspante Raperonzolo. E ancora Giovannino di ferro dal lavoro instancabile e la fame senza fine, e poi draghi a sette teste, mogli astute e fratelli abbandonati nel bosco della Babilonia, case infestate, raccoglitori di nebbia, re, principesse e tesori nascosti sono solo alcuni degli elementi che attraversano le venti Pastoce in questo libro.
E come dimenticare la Gattacornia che rosicchia i piedi di chi non vuole addormentarsi?
Guardando nella nostra infanzia e in quella di moltissimi bambini, è quasi impossibile non trovare traccia di quella magica atmosfera che solo la fiaba può donarci. Racconti capaci di incantare e, allo stesso tempo, di insegnare concretamente come cavarsela tra le avversità del mondo.
Con testo originale a fronte e nove approfondimenti tematici: dai luoghi leggendari alla simbologia mitologica, dalle forme narrative alla realtà che rappresentano.